Amati

Avevo un problema con lo specchio: non mi vedevo. Osservavo tutti i difetti della pelle, gli spigoli. Il mio viso erano i miei occhi, mi restituivo solo quelli. Non me ne sono mai accorto: non mi vedevo. Il mio viso non c’era. Era sfocato, mai a fuoco. Non mi riconoscevo, io, in quello specchio. Poi arrivò lei. Grazie alle sue carezze sono riuscito a sentire la mia pelle. Ho riconosciuto i miei lineamenti, con i suoi baci. Mi ha amato e mi sono visto, accettato, amato. Era così vero: niente sovrastrutture. Ci guardavamo e ci specchiavamo negli occhi, liberi.

28 pensieri su “Amati

  1. Molto bello: vedersi attraverso gli occhi dell’altro, sentirsi amato, riconoscersi, amarsi… Io non ho mai avuto problemi di “immagine” mi sono sempre accettata e amata, mi sono “perdonata” i difetti, che fanno parte di me. Anche io , però, mi “riconosco” nei miei occhi.

    Piace a 1 persona

  2. Che belle parole. È proprio vero che non vediamo bene che col cuore. “L’essenziale è invisibile agli occhi”. Quante volte mi ha ripetuto che ero perfetta così, mentre io vedevo solo i difetti allo specchio.
    Fate una prova: specchiatevi al buio, lasciando che la luce venga da un’altra stanza… in modo tale che si veda la vostra sagoma. Solo così potrete essere obiettivi. Io ho visto un’altra me, lì dentro.

    Piace a 1 persona

Lascia un commento