Ripescarmi

Avevo 7 anni. Il pensiero della morte mi raggiungeva prima di addormentarmi. Affrontavo il problema senza fattori emozionali confondenti, razionalmente. La conclusione era sempre la stessa: nella mia mente spuntava un libro che si sfogliava a ritroso, rapido. Lo scrosciare delle pagine produceva un vento che mi schiacciava lo sterno, bloccandomi il respiro. Cadevo, montava una vertigine crescente, buia. Non riuscivo mai a sostenere quella sensazione: dovevo urlare. Quindi le sue braccia correvano, mi ripescavano: “È solo un incubo”. Una consapevolezza insostenibile, la morte. Poi crebbi, arrivarono gli incubi della vita. Giorni bui da cui sapevo ripescarmi: imparai da quelle notti.

12 pensieri su “Ripescarmi

  1. Passo l’ora di pranzo a scrivere qualcosa sulla morte. Poi apro ora wordpress e mi metto a leggere con curiosità i vari nuovi post dei blog che seguo. Oggi è giornata in cui molti di noi pensano alla morte, ed è una cosa buffissima. Una sorta di connessione inconsapevole inedita e improvvisa.
    E siamo ancora tutti qui, a parlarne, a ripescarci tutti i giorni.

    Piace a 1 persona

  2. Per fortuna non ricordo quasi mai l’attività onirica però credo di non aver mai avuto incubi da bambino mentre crescendo la mia mente spesso insonne è popolata da troppi pensieri😕

    Piace a 1 persona

  3. A volte penso come sarebbe bello avere una sorta di abbonamento SKY per i sogni, come accade nel reale. Io mi abbonerei al pacchetto “felicità e ricordi” con sogni ottimisti e condivisione con le persone care che ho perso durante il cammino… Il pacchetto “incubi” lo lascerei a chi non riesce a sorridere neanche da sveglio… 😉

    Piace a 1 persona

  4. poche righe, ma significative
    per me un incubo solo, per molte notti, quasi un mese…anche per me l’incubo terminava un attimo prima di morire….finalmente ne capii la causa: stress da lavoro.Decisi che mai più nessuno avrebbe potuto stressarmi…e che se qualcuno ci avesse provato gli avrei fatto venire l’ulcera…da allora mi son sentito bene, anzi benissimo

    Piace a 1 persona

  5. Mia figlia ha 7 e un bruttissimo rapporto con la morte. Ne parla all’infinito ma piange ogni volta e non si spiega, non capisce…ha paura non della sua bensì della nostra, di quells della nonna….poi cresciamo e il mondo gira solo intorno a noi. Gli anziani temono la loro, forse, più vicina….

    Piace a 1 persona

Lascia un commento