Tornare

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È stato come tornare in un luogo d’infanzia. Ritorno qui dopo un anno. Ripenso alla mia vita di ieri; quei fogli scritti quando nulla era certo. Come il gatto di Schrödinger, in un limbo esistenziale tra vita e morte finché qualcuno non apre la scatola. Oggi ho aperto la scatola e il gatto era morto. Non so cosa mi rimane di quella vita. Oggi vivo in una città lontana, l’ennesima, solo con un gatto. Un esilio autoinflitto. Cerco di contenere il tempo ma sfugge come la sabbia tra le dita, inesorabile. Forse è la vita di un altro.

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